31 August 2018

Bari – Interventi da 35 milioni per il depuratore Bari ovest, Decaro: «Via i cattivi odori dal San Paolo»

Il sindaco: «Pronto intervento a Japigia contro sversamenti in mare». Giannini: «790 milioni per miglioramento Servizio Idrico Integrato»

Il depuratore di Bari ovest, nel rione San Paolo, interessato da lavori di potenziamento impiantistico. Ammonta a 35 milioni l’investimento della Regione Puglia nell’ambito dell’Intervento P1090 – Accordo Intervento P1090 – Accordo di Programma Quadro – Depurazione. Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Delibera CIPE n. 87/12.

Questa mattina sul luogo si è recato l’assessore regionale ai Trasporti, Lavori pubblici con delega alle Risorse Idriche Giovanni Giannini, accompagnato dal sindaco di Bari Antonio Decaro. Il depuratore consortile di Acquedotto Pugliese serve anche i centri abitati di Bitetto, Binetto, Grumo Appula, Sannicandro di Bari, Palo del Colle, Modugno e Toritto.

Per il raggiungimento degli obiettivi è stato redatto ed approvato un progetto esecutivo che prevede il potenziamento della linea acque, della linea fanghi e del trattamento dell’aria esausta previa captazione degli odorigeni, lavori appaltati, attualmente in corso d’opera.

Un progetto complesso e organico che eleverà la capacità di trattamento immediato delle acque da 242.000 a 360.000 Abitanti Equivalenti (AE, termine tecnico che definisce le quantità di sostanze organiche biodegradabili).

Le acque depurate saranno adeguate ai nuovi limiti di emissione prescritte delle tabelle 1 e 3 dell’allegato V, parte III, del D.Lgs. 152/2006. Il valore di Abitanti Equivalenti di progetto è stato fissato per l’intero agglomerato di Bari che prevede una utenza di AE da trattare pari a n. 821.394.

L’utenza è servita dai due impianti di depurazione consortili denominati Bari Est (che riceve e tratta circa il 56% della portata) e Bari Ovest (che riceve e tratta circa il 44% della portata), ad esso fanno capo i comuni di Cellamare, Capurso, Triggiano, Noicattaro, Rutigliano, Bitritto, Valenzano.

«La Regione Puglia – ha spiegato l’assessore Giannini – è da tempo fortemente impegnata, tra l’altro, nella programmazione ed attivazione di tutte le iniziative, sia regolamentari che infrastrutturali, finalizzate al miglioramento del Servizio Idrico Integrato (SII) per usi civili. Vogliamo arrivare alla chiusura completa del ciclo depurativo delle acque in Puglia. Il tutto in conformità al vigente Piano di Tutela delle Acque, come da Delibera del Consiglio Regionale n. 230/09, attualmente in fase di aggiornamento. Detto Piano, rielaborato, sarà presentato ed approvato entro fine 2018-inizio 2019. Per questi obiettivi, la Regione Puglia si è attivata, sin dal 2015, nella programmazione ed attuazione di 220 interventi. Cantieri aperti, alcuni già con lavori che si stanno avviando a compimento. Essi riguardano sia il potenziamento dei presidi depurativi, con i relativi recapiti finali e sia interventi di estensione e realizzazione di reti idrico/fognarie. Si tratta di cantieri aperti, alcuni già con lavori avviati a conclusione e che hanno riguardato sia il potenziamento dei presidi depurativi, con i relativi recapiti finali e sia interventi di estensione e realizzazione di reti idrico/fognarie. Sono stati previsti investimenti per 790 Milioni di Euro di cui 650 Milioni di Euro a carico della quota pubblica e 140 Milioni di Euro a carico della tariffa».

«Voglio ringraziare l’Autorità idrica pugliese per l’attività di finanziamento e reperimento delle risorse di progettazione di una serie di interventi che permetteranno di completare il sistema idrico integrato in città. Fondi che ammontano a circa 100 milioni di euro in totale – spiega il sindaco di Bari Antonio Decaro. Devo ringraziare anche l’Acquedotto pugliese per la realizzazione di questi lavori. Sono rimasto sorpreso quando sono entrato nell’impianto nel vedere i nuovi digestori, alti diciotto metri, con una portata di cinquemila metri cubi ciascuno e qui a Bari ne sono stati montati per la prima volta nel nostro Paese . L’impianto che abbiamo visitato oggi sarà molto più efficiente, più efficace l’azione e soprattutto, saranno eliminati quegli odori sgradevoli che coprono, in alcune ore della giornata e in alcuni giorni in particolare, tutto l’abitato del quartiere San Paolo. Con l’attivazione dei nuovi digestori, delle nuove vasche e dei nuovi impianti di sedimentazione, migliorerà sensibilmente la qualità della vita di tutti i residenti della zona, che per anni hanno dovuto sopportare questa situazione spiacevole».

San Paolo ma non solo; gli interventi, curati dal Comune di Bari, sono pronti a estendersi anche ad altre zone della città particolarmente sensibili. «Tra qualche mese – prosegue il sindaco – cominceranno anche gli interventi anche sull’impianto di Japigia, e contemporaneamente saranno prolungate le condotte a mare di entrambi i depuratori. Poi un intervento importantissimo per la città, finanziato con 2 milioni di euro, attualmente in corso, nel quartiere di Picone, che permetterà di evitare lo sversamento dei liquami della fogna nera nello stesso canale che, invece, serve a raccogliere le acque meteoriche. Eliminiamo, così, la commistione diretta della fogna nera in questo cavedio e, successivamente, toccherà all’intervento di separazione della fogna bianca da quella nera, già finanziato dalla Regione Puglia e attivato dall’AIP. Con questo lavoro saranno separati i setti attraverso un lavoro dalla grande rilevanza economica, pari a 26 milioni di euro. Il progetto è stato completato, così come è stato reperito il finanziamento. Ora siamo in attesa dell’autorizzazione della conferenza di servizi, in quanto mancavano i pareri delle Ferrovie Sud Est per l’incrocio tra i canali e le loro infrastrutture, ma la gara dovrebbe cominciare a breve. Un intervento fondamentale che eliminerà completamente la commistione tra fogna bianca e nera che interessano tanti quartieri, da via Oberdan verso l’interno. Quindi ci auguriamo di poter così eliminare definitivamente tutti i problemi sulle spiagge nella zona sud di Bari. Ringrazio ancora una volta Regione e AIP, per aver tempestivamente reperito le risorse e programmato questo intervento, e all’Aqp. Con questi interventi stiamo programmando finalmente la risoluzione definitiva dei problemi del sistema idrico integrato oltre a rendere la nostra città più moderna».

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