“Un sogno che diventa realtà”, così viene definito da quanti ne conoscono la storia dai tempi del suo annuncio, nel 2007.
Si tratta del Museo del Mare che nascerà a Reggio Calabria e i cui lavori del “Lotto Zero” avranno inizio il 22 febbraio prossimo con una cerimonia che segnerà finalmente il conto alla rovescia per la sua realizzazione.
Ideato dall’archistar irachena Zaha Hadid, celebre per aver lasciato il segno anche in Italia con progetti avveniristici come le Torri Generali e il City Life di Milano, la stazione ferroviaria di Napoli Afragola e il Messner Mountain Museum di Plan de Corones in Alto Adige, l’iconico museo che si affaccerà sul mare è caratterizzato da linee morbide e sinuose, capaci di ben integrarlo nel contesto paesaggistico pur rimanendo ben visibile agli occhi di quanti potranno ammirarlo.
Incluso tra 14 attrattori culturali italiani nell’ambito del PNRR, e con una dotazione economica complessiva pari a circa 120 milioni di euro, il Museo del Mare verrà realizzato dalla Cobar Spa, azienda specializzata nella costruzione di grandi infrastrutture, nel recupero di beni storici e nell’edilizia residenziale di qualità e segnalata dal rapporto Guamari 2024 come la più importante impresa edile del Mezzogiorno.
L’impresa pugliese, che costruirà l’iconica opera sotto gli occhi del team dello studio Zaha Hadid Architects, si è già occupata della realizzazione del Regium Waterfront della città reggina, progetto per cui il Museo del Mare ne rappresenta il naturale completamento unendo i tratti ondeggianti della costruzione alla bellezza della costa.
Al suo interno troveranno spazio un polo museale permanente, uno spazio dedicato alle esposizioni temporanee, un auditorium da 2.500 posti, completo di bar, ristoranti e attività complementari per ospitare eventi culturali e grandi spettacoli e infine il grande acquario dotato di laboratori di biologia marina.
Proprio Cobar Spa, attualmente impegnata in importanti progetti, tra cui il restauro della Basilica di San Benedetto a Norcia, la realizzazione della nuova Biblioteca Civica Centrale di Torino, l’ammodernamento dello Stadio Franchi a Firenze e il restauro del Real Albergo dei Poveri a Napoli, ha sottoscritto a ottobre 2023 un apposito “Protocollo per la Legalità” con il Ministero dell’Interno guidato da Matteo Piantedosi e ANCE Calabria al fine di rafforzare i presidi di governance e trasparenza attraverso un sistema di regole e controlli che consentono il tracciamento puntuale di fornitori e ditte che lavoreranno al cantiere.