Restauro
CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA, Altamura (BA)
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DIRETTORE DEI LAVORI

Ing. Domenico FRANCHINI Ufficio tecnico Ente Diocesi di Altamura - Gravina in Puglia - Acquaviva delle Fonti
Ing. Nicola MILELLA C.N.R. - Bari

STAZIONE APPALTANTE

DIOCESI DI ALTAMURA - GRAVINA IN PUGLIA - ACQUAVIVA DELLE FONTI

OGGETTO DEI LAVORI

Restauro conservativo della Cattedrale di Santa Maria Assunta in Altamura

RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

Arch. Marcello BENEDETTELLI Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bari e Foggia

PROGETTO

-

PERIODO DI ESECUZIONE

04/07/2006 - 20/11/2006

IMPORTO COMPLESSIVO

€ 1.448.513,26

DETTAGLI INTERVENTO

I lavori di restauro delle coperture e delle murature esterne dell’edificio sacro hanno consentito di analizzare e verificare da vicino ogni opera d’arte sulla facciata, portando alla luce opere nascoste da murature, fregi e sculture in pietra e colonne ornamentali.  Il primo intervento necessario e urgente ha riguardato le coperture: sono state rimosse le tegole […]

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I lavori di restauro delle coperture e delle murature esterne dell’edificio sacro hanno consentito di analizzare e verificare da vicino ogni opera d’arte sulla facciata, portando alla luce opere nascoste da murature, fregi e sculture in pietra e colonne ornamentali. 

Il primo intervento necessario e urgente ha riguardato le coperture: sono state rimosse le tegole marsigliesi che ricoprivano la copertura principale ed è stato rifatto il tavolato di legno, completamente ammalorato a causa delle infiltrazioni d’acqua piovana. Successivamente si è proceduto al consolidamento delle travi portanti in legno applicando prodotti antitarlo ed inserendo elementi in fibre per evitare la sostituzione.

Oltre alla copertura della navata principale sono state rifatte anche quelle delle cappelle laterali. La pulitura delle facciate della cattedrale ha messo alla luce la tessitura e le qualità differenti dei materiali lapidei, permettendo di rendere leggibili le varie stratificazioni architettoniche susseguitesi nel tempo.

Si è proceduto alla pulitura delle colate di cemento delle iniezioni precedenti e alla successiva rimozione delle teste in ferro ossidate delle armature delle iniezioni cementizie, poi le stesse sono state protette con prodotti anticorrosivi e difese dalle intemperie con blocchetti di tufo sagomati sul posto.

Le lavorazioni alle facciate hanno comportato anche il rifacimento degli intonaci presso le arcate della fiancata laterale verso Piazza Duomo. Le opere di recupero e restauro delle coperture hanno anche interessato quelle della zona del coro, della sacrestia e dell’Archivio Capitolare: quando sono state rimosse le coperture che proteggono il coro è stato possibile vedere un paramento decorativo fatto di arcatelle a salire secondo l’inclinazione della falda.

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