Il progetto prevede il completamento funzionale di aree appartenenti al Polo Bionaturalistico di Sassari. In un corpo è prevista la realizzazione di studi, uffici, laboratori e del museo universitario, nel corpo secondario aule, aule magne, biblioteca e servizi amministrativi. L’intervento prevede anche la sistemazione delle aree esterne, da destinare alla realizzazione dell’Orto Botanico universitario, che […]
[...]Scopri di piùIl progetto prevede il completamento funzionale di aree appartenenti al Polo Bionaturalistico di Sassari. In un corpo è prevista la realizzazione di studi, uffici, laboratori e del museo universitario, nel corpo secondario aule, aule magne, biblioteca e servizi amministrativi. L’intervento prevede anche la sistemazione delle aree esterne, da destinare alla realizzazione dell’Orto Botanico universitario, che sarà articolato in due porzioni. L’Orto Botanico sarà realizzato su una superficie di circa sette ettari sull’area esterna di pertinenza del Polo Bionaturalistico. Originariamente il sito ospitava orti storici. La trama delle antiche utilizzazioni colturali è oggi pressoché scomparsa ed il terreno si presenta abbandonato.
Tra gli obiettivi di progetto vi è la realizzazione di un orto botanico in grado di integrare città e campagna, ma anche di destinare l’intera area ad un luogo importante per il “vivere sociale”, uno spazio idoneo per l’incontro, la cultura, lo svago, in linea con gli obiettivi, i compiti, le funzioni e le strategie degli Orti Botanici che sono ben delineati dalla Botanic Gardens Conservation International.
Quanto al completamento del Polo Bionaturalistico, si prevede di realizzare nel corpo principale del Polo, alcune strutture dipartimentali (studi, uffici e laboratori) ed il museo universitario, mentre nel corpo secondario aule, aule magne, biblioteca e servizi amministrativi. Il progetto è stato pensato in funzione delle esigenze funzionali e dimensionali manifestate dall’Università, pertanto esse consistono in un’attenta riorganizzazione delle aree adibite a parcheggio in prossimità degli edifici, prevedendo anche stalli per la sosta degli autobus e corredati di aiuole ed alberature, prevedendo anche la realizzazione di pergolati con specie rampicanti adatte all’areale mediterraneo, al fine di garantire delle zone d’ombra. Sono stati ben definiti i percorsi interni – pedonali e veicolari – garantendo accessi e percorsi differenti in vista della diversa utenza che potrebbe ospitare il museo, l’orto o il Polo universitario. Uno dei principali interventi consiste nella realizzazione dei collegamenti sopraelevati tra i due corpi di fabbrica esistenti, al fine di mettere in comunicazione l’edificio principale con la zona aule e la biblioteca. I collegamenti saranno costituiti da un percorso chiuso e caratterizzato da una vetrata continua. La realizzazione degli altri corpi e la loro distribuzione interna è stata definita dall’Università in relazione alle esigenze funzionali prevedendo l’inserimento di archivi, biblioteca, laboratori, segreteria, bar, aule, servizi igienici.
L’Orto Botanico sarà articolato in due porzioni differenti, ovvero, una zona destinata ad “aree collezioni sistematiche e tematiche”, che ospitano le collezioni di specie erbacee ed arbustive organizzate per famiglie, a fini espositivi, didattici e di ricerca ed una zona destinata ad “aree ad habitat”, che accolgono le collezioni di specie arbustive ed arboree replicando i principali habitat della Sardegna, con la presenza di attrezzature polifunzionali aperte a un pubblico più vasto. Inoltre l’orto si completa di alcune strutture all’ interno, come le Serre; locali per la Direzione e per le attività di supporto e manutenzione (spogliatoi, laboratori, archivio); uno spazio per accoglienza e bookshop, ricavato nei locali al Piano Terra del fabbricato già in uso.
Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di strutture ausiliarie come la stazione meteorologica, servizi igienici, una cavea per spettacoli all’aperto e punti ristoro.