Restauro
COMPLESSO MONUMENTALE SS ANNUNZIATA – Sassari
335x23prospetto2_1984x1304
6solaio1_2554x1678
535x23prospetto4_2554x1678
235x23prospetto1_2554x1678
135x23copertura_2554x1678
7solaio2_2554x1678
8solaio3_2554x1678
10cortile_2554x1678
9salone_2514x1652
DSC_2271_1699x2554
70x46coperture_2554x1678
60x40internostanza_1702x2554
IMG-20210128-WA0011
IMG-20210128-WA0024
IMG-20210128-WA0029
IMG-20210128-WA0046
IMG-20210128-WA0039
IMG-20210128-WA0109
previous arrow
next arrow
335x23prospetto2_1984x1304
6solaio1_2554x1678
535x23prospetto4_2554x1678
235x23prospetto1_2554x1678
135x23copertura_2554x1678
7solaio2_2554x1678
8solaio3_2554x1678
10cortile_2554x1678
9salone_2514x1652
DSC_2271_1699x2554
70x46coperture_2554x1678
60x40internostanza_1702x2554
IMG-20210128-WA0011
IMG-20210128-WA0024
IMG-20210128-WA0029
IMG-20210128-WA0046
IMG-20210128-WA0039
IMG-20210128-WA0109
previous arrow
next arrow
DIRETTORE DEI LAVORI

Arch. Igino Fantini

STAZIONE APPALTANTE

Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari

OGGETTO DEI LAVORI

Lavori di restauro e riqualificazione del complesso monumentale SS Annunziata di Sassari ospitante Archivio di Stato, Biblioteca Universitaria ed uffici asl.

RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO

Arch. Gianluca Zini

PROGETTO

Prof. Arch. Lucio Morrica

PERIODO DI ESECUZIONE

I stralcio 11/07/2007 – 18/06/12
II stralcio 30/05/2012 – 28/04/2017

IMPORTO COMPLESSIVO

I stralcio € 12.404.935,88
II stralcio € 11.764.417,77

DETTAGLI INTERVENTO

I lavori di restauro che hanno riqualificato il complesso SS Annunziata di Sassari hanno restituito ai cittadini un monumento simbolo della città. voluto dal principe Carlo Alberto Realizzato tra il 1843 e il 1848 per assistere e portare soccorso alla popolazione, l’ex ospedale ora ospita la biblioteca universitaria, l’Archivio di Stato e alcuni uffici dell’Asl. […]

[...]Scopri di più

I lavori di restauro che hanno riqualificato il complesso SS Annunziata di Sassari hanno restituito ai cittadini un monumento simbolo della città. voluto dal principe Carlo Alberto Realizzato tra il 1843 e il 1848 per assistere e portare soccorso alla popolazione, l’ex ospedale ora ospita la biblioteca universitaria, l’Archivio di Stato e alcuni uffici dell’Asl.

L’intervento ha consolidato e adeguato gli spazi agli standard vigenti rendendoli fruibili per le diverse funzioni alle quali sono oggi destinati.

Nell’atrio semicircolare, a cui si accede dall’ingresso, è stato allestito un punto di informazione e una caffetteria comune alle tre utenze con accessi autonomi.

Per consentire il funzionamento ottimale del complesso, in osservanza della normativa, è stato necessario integrare i collegamenti verticali esistenti con due scale ricavate nelle testate dei corpi inclinati. Inoltre, siccome in un contesto così vasto i collegamenti verticali meccanici non erano sufficienti, negli angoli interni alla corte sono state aggiunte due strutture in vetro che hanno permesso l’installazione di quattro ascensori e due montacarichi, destinati separatamente alle tre utenze.

Particolare cura è stata posta nel recupero delle aree verdi, liberate dalle superfetazioni, all’interno delle quali sono state conservate le essenze pregiate presenti e integrate con altre specie d’origine locale.

Ai fini dell’adeguamento sismico si è intervenuto per migliorare e rafforzare le volte, le murature e gli archi. Ove non era possibile il recupero si è provveduto a rifare i solai piani, le piattabande e l’orditura lignea del tetto.

Si è proceduto con il ripristino e l’integrazione pittorica dei dipinti murali della Cappella, danneggiati da infiltrazioni d’acqua.

Sono stati completamente restaurati il baldacchino ligneo e le colonne. sono state pulite, disinfestate e consolidate tutte le opere scultoree in materiale ligneo, compromesse da insetti xilofagi. Sono state, inoltre, integrate le parti mancanti ed è stata ripristinata la loro cromatura.

Sulle grandi vetrate del portone principale e su tutti gli infissi sono stati effettuati interventi di restauro: pulitura e sostituzione dei vetri, integrazione pittorica delle lacune e riverniciatura della struttura lignea. 

Quanto agli impianti, tenendo conto che il grande complesso ospita tre attività differenti, si è reso necessario separare la gestione impiantistica dell’Archivio e della Biblioteca, dagli uffici della Asl. La strategia impiantistica è stata incentrata sui criteri di risparmio energetico, flessibilità funzionale e contenimento dei costi.

Leggi meno