Il progetto del restauro della Basilica di San Benedetto di Norcia, quasi distrutta dal sisma del 30 ottobre 2016, segue fedelmente le proporzioni volumetriche originarie. Analisi preliminari sono risalite ai dati metrici dei volumi esterni e ai dettagli dell’apparato decorativo interno da ricostruire. Sono previsti anche il restauro delle facciate esterne, il rifacimento dei pavimenti, il raggiungimento della totale accessibilità della Basilica, la riproposizione del soffitto della navata, la ricostruzione della cantoria, la ricostruzione del portico delle misure, la riqualificazione di tutti i serramenti e il rifacimento integrale degli impianti tecnologici idraulici ed elettrici, oltre al nuovo sistema di illuminazione.
Tra gli interventi più importanti vi è la ricostruzione degli altari, che erano realizzati con decorazioni a stucco su supporto murario.
Sarà completamente ricostruita anche la cantoria e saranno rivisti anche tutti gli accessi alla chiesa al fine di migliorare la sua fruibilità, riaprendo anche un percorso di accesso alla cripta sul lato destro della navata. È prevista la riconfigurazione della scala di accesso sul lato esterno e verrà realizzata con gli stessi materiali e la medesima tecnica costruttiva della rampa gemella simmetrica esistente sul lato sinistro. In analogia, si realizzeranno anche un nuovo corridoio di collegamento simmetrico a quello esistente e una nuova rampa di collegamento fino a quota della navata.
Inoltre, si prevede di rendere completamente accessibile l’intero complesso della Basilica grazie alla realizzazione di un nuovo corpo scala e di un elevatore meccanizzato per consentire ad un utente su sedia a ruote di raggiungere indipendentemente sia la cripta sia la navata della Chiesa.
Tra gli interventi vi è la ricostruzione del soffitto della navata, più volte modificata durante i restauri eseguiti sulla basilica; attraverso lo studio storico e l’analisi delle modifiche apportate nel corso degli anni sulla copertura, si è pensato di riproporre il soffitto ligneo appartenente al periodo Barocco.
Sarà ricostruito fedelmente anche il Portico delle Misure – addossato alla basilica – ormai distrutto completamente dal sisma. Tutti gli elementi superstiti saranno consolidati, rinforzati e restaurati; saranno ricostruite le volte a crociera. Saranno realizzate le nuove pavimentazioni, attualmente deteriorate dai danni del sisma.
Nella cripta si prevede il restauro degli elementi lapidei originali e l’eventuale integrazione di quelle pozioni che sono andate disperse a seguito dei crolli. Per la navata si prevede la completa rimozione del pavimento lapideo attualmente esistente e la sostituzione con una nuova pavimentazione in cotto fatto a mano, caratterizzato dalle colorazioni giallo-rosate tipiche della zona e con finitura levigata.
Le superfici pavimentate all’esterno della Basilica saranno restaurate o riproposte in analogia con quelle esistenti prima del crollo. In particolare, la scalinata principale della facciata e la scalinata dell’accesso secondario del transetto saranno oggetto di un intervento conservativo di pulitura e restauro, con eventuale sostituzione di elementi che dovessero dimostrarsi non recuperabili. Si prevede il restauro di tutti i serramenti sopravvissuti dal crollo, in particolare i portoni lignei dell’ingresso principale e di quello laterale – transetto – oltre che la porta in legno della sacrestia.
Tutti gli elementi persi, saranno realizzati ex novo, in linea con l’esistente. Le finestre erano caratterizzate da vetrate artistiche istoriate, che sono state parzialmente recuperate dopo gli eventi sismici – abside e transetto -.
Per le due finestre della navata si prevede la fornitura e posa di nuove vetrate artistiche, che potranno essere realizzate artigianalmente appositamente per la Basilica.
Sarà prevista riqualificazione complessiva dell’impiantistica elettrica con sistemi integrati di controllo e supervisione e illuminazione a LED a basso consumo e grande versatilità di utilizzo, ivi compresa la riqualificazione dell’impianto audio ad alte prestazioni e pulizia del suono.
Sarà revisionata l’accessibilità alla chiesa per garantire il superamento delle barriere architettoniche.